Autostima: imparare a crederci davvero

Pubblicato il 15 maggio 2025 alle ore 20:31

Non bastano le parole gentili, serve anche il coraggio di accoglierle

Autostima e feedback positivo: come imparare a credere nel proprio valore

 

In un articolo di qualche giorno fa parlavo del potere dei feedback positivi, di quanto possano accendere qualcosa dentro, risvegliare parti dimenticate, restituirci uno sguardo nuovo su noi stesse.

Ma se quei feedback sono scintille, l’autostima è la legna asciutta che le fa diventare fuoco.

Perché puoi ricevere tutte le parole buone del mondo… ma se dentro non ti dai il permesso di crederci, restano lì, sospese: belle, ma inascoltate.

 

L’autostima non è mai un lusso, è una necessità per una vita sana. [Nathalie Stutzmann]

 

Questa frase è tanto vera, ci sono momenti in cui quella sensazione di inadeguatezza ti piomba addosso anche senza chiedere il permesso, e ti precludi così una vita serena e degna di amore e rispetto verso te stessa.

Io, per esempio, in passato ho chinato la testa molto più spesso di quanto avrei dovuto fare.
Quando mi hanno fatto sentire fuori posto, mai abbastanza, troppo emotiva, troppo sensibile, troppo tutto, poi ho iniziato il mio percorso di crescita personale, grazie al counseling e alla psicoterapia, e tutto è cambiato.
E ora non lo permetto più, o quasi! 😋

Non perché ho smesso di sentire, ma perché ho imparato a scegliere quali parole abitare, e quali lasciare andare, ho imparato ad apprezzarmi e ad amarmi esattamente così come sono! Ho imparato a coltivare la mia autostima.

 

Autostima e feedback positivo: come imparare a credere nel proprio valore

L'autostima non è arroganza, né uno scudo difensivo: è un processo continuo, un lavoro quotidiano che possiamo intraprendere solo se ci permettiamo di legittimarci. Ma quanto e quando ci legittimiamo a volerci bene? A credere nelle nostre capacità e nel nostro valore? Spesso, siamo troppo severe con noi stesse, mettendo in discussione il nostro diritto di sentirci meritevoli di amore, rispetto e successo nel lavoro. Eppure, solo quando impariamo a riconoscere il nostro valore intrinseco, senza paura di mostrarci vulnerabili, possiamo coltivare un’autostima sana e autentica.

E allora parte un movimento interno che dice: “Questa sono io, non perfetta, ma reale e c’è del buono, qui.”

Avviene il passaggio: dallo specchio alla consapevolezza, dal “mi vedono così” al “sì, è vero: anche io mi vedo così.

 

Ecco, lì nasce l’autostima.
Nello spazio tra il riconoscimento esterno e la nostra capacità di farlo nostro.
È come se si aprisse una stanza nuova dentro, dove non sei più in balia del giudice interiore, ma radicata in chi sei.

 

✏️ ESERCIZIO

Chiedi un feedback, ma fallo in modo mirato.
Scegli una persona di cui ti fidi (un’amica, una collega, una persona cara) e chiedile:
"Qual è una cosa bella, autentica, che vedi in me e che pensi io non riesca a vedere da sola?"

Ascolta.
E invece di minimizzare o ribattere… respira, ringrazia e ...
Prova a crederci, anche solo un po’ ✨🌸

 

 

🌿 Come cambierebbe la tua vita se iniziassi a riconoscere davvero il tuo valore?

Ti va di raccontarmelo? Anche in privato, se vuoi…

 

Grazie per essere stata con me! 🙏🏻

 

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