Un viaggio, due cuori e la libertà di ritrovarsi
C’è qualcosa di speciale nei viaggi improvvisi, quelli che non hai pianificato, che non aspettavi: una sorpresa, un regalo.
Questa volta è successo a me: mio marito andrà a Lisbona per lavoro e ha prenotato anche per me. “Vieni con me, ci fermiamo qualche giorno in più e finalmente ti accompagno a vedere una delle città che amo di più!”
Semplice, ma altrettanto meraviglioso. 🥰
Lui conosce già Lisbona, io no, la adora e sono anni che sogna di portarmi a visitarla.
Questo, da solo, è un piccolo dettaglio denso di significato: partire insieme per una meta che per uno è già memoria e per l’altra è tutta scoperta, sarà interessante osservare le diverse prospettive!
Avremo entrambi lo stesso entusiasmo? Avremo entrambi gli occhi a cuoricino per ogni angolo che scopriremo insieme? Ci saranno divergenze? Tutto può essere!
Oggi sto con quel che c’è, ho sicuramente delle aspettative che in parte terrò a bada 😉, ma sono grata per questa opportunità e sono pronta a godermi il viaggio...
"Il viaggio non è mai una questione di destinazione, ma di cambiamento."
[Harold Gillman]
Negli anni, la vita insieme si costruisce tra quotidianità e abitudini, tra casa e famiglia, lavoro e impegni. Quando i figli crescono e si aprono nuovi spiragli, quei tempi a due che una volta sembravano impossibili diventano improvvisamente possibili.
È un tempo che ha un sapore diverso: più lento, più consapevole, ma soprattutto più prezioso.
Camminare insieme per le strade di una città nuova per me e conosciuta per lui, mangiare qualcosa al volo senza pensare agli orari (non vedo l’ora di assaporare i dolci tipici pasteis de nata!! sono golosissimi!!😋), farsi sorprendere da un panorama, ridere per una sciocchezza, cose piccole, che però risuoneranno importanti.
E sono certa che, nel partire, ci ritroveremo.
Non nego che una parte di me si sia sentita in colpa, i figli sono grandi, è vero, ma quella voce interna che chiede “posso davvero farlo? Li possiamo lasciare a casa e noi andiamo a divertirci?” si fa ancora sentire.
Eppure, proprio lì sta un altro passaggio: lasciare andare è un atto d’amore e di fiducia, verso i nostri figli, verso noi stessi, verso la relazione.
Avere il coraggio di prendere tempo per noi, per la coppia, per vivere qualcosa di nostro — non è egoismo ma fiducia, ed è anche crescita!
Forse questo viaggio a Lisbona sarà anche altro: un’occasione per osservare come siamo cambiati, per riconoscere quanto ci siamo evoluti, individualmente e in coppia.
Per sorridere di noi, per raccontarci ancora, con curiosità e apertura.
E chissà, magari per tornare con nuove energie, con il cuore pieno e rinnovato, con quella sensazione bella che nasce quando ti concedi il permesso di vivere con pienezza il qui e ora.
🌿Ti è mai capitato di partire e riscoprire te stesso o la tua relazione in viaggio? Che cosa ti ha insegnato quella esperienza?
Se ti va scrivimelo nei commenti, sarò felice di leggerti! 🙏🏻
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