Tra caffè, respiri e silenzi: il racconto di un luogo che mi insegna a vivere a passo lento, anche quando tutto corre.

"A volte il modo più veloce per arrivare da qualche parte è rallentare." [Gabrielle Bernstein]
C'è un luogo che per me è come una carezza: un piccolo campeggio sul Lago Maggiore.
È diventato il mio rifugio, il mio spazio sacro di quiete e calma, quello dove le tensioni della settimana semplicemente si sciolgono e vanno a dormire.
Ci siamo capitati per caso un anno fa e... non ce ne siamo più andati.
La vita da campeggio l'abbiamo scoperta diversi anni fa, da fidanzati: una tenda, due cuori e quella sensazione unica di libertà spartana, la possibilità di togliere le maschere quotidiane (il mascara e l’ombretto rimangono a casa, come anche gli abiti studiati per essere in ordine al lavoro, insieme alle camicie stilose. Vince la comodità, e con lei la versione più vera di me!)
Poi, con l’arrivo dei bambini, abbiamo fatto un altro anno in tenda, prima di cedere alla comodità di un bungalow.
Oggi — con i figli ormai grandi — abbiamo scelto una roulotte stanziale: ben organizzata, con due verande chiuse che ci permettono di viverla in ogni stagione, anche quando il cielo fa i capricci e le temperature sono rigide.
Certo, i confort di casa sono un'altra storia!
A volte, il freddo si sente.
Ma si sente anche — forte — la natura intorno: l’aria pulita che al mattino mi ridesta meglio di qualsiasi sveglia, il verde che riposa gli occhi, il silenzio che calma il cuore.
Mi alzo presto, mi fa piacere, sento un richiamo, un bisogno di nuove energie per iniziare la giornata con gratitudine.
Esco nella veranda ancora fredda ma illuminata dai primi raggi di sole, mi preparo un buon caffè e assaporo il lusso più grande: il silenzio e la luce.
Quel momento tutto mio, dove posso ritrovare il contatto con me stessa, con il mio corpo, con il mio respiro.

Mia e Vittoria, le mie due bouledogue francesi, si affacciano assonnate, reclamando le prime attenzioni della giornata (e sì, anche i loro bisogni fisiologici non possono aspettare!).
Qui sento letteralmente le mie energie ricaricarsi.
È come se questo luogo, semplice e autentico, mi restituisse una versione di me stessa più centrata, più vera.
Qualche tempo fa mio figlio, con quell'ironia affettuosa che solo i ventenni sanno avere, mi ha detto:
"Mamma, mi sa che stai invecchiando… come fai a stare lì senza fare niente e senza la voglia di andare in giro?!" Forse ha ragione, o forse ho solo imparato a capire di cosa ho davvero bisogno.
E la verità è che, dopo giornate passate a vestire i panni di “Alchimista delle Risorse Umane” 😛 tra procedure, persone, dinamiche complesse, e a vestire anche i panni di Counselor (dalle 18 fino a che non svengo dalla stanchezza!), progettando percorsi di crescita e formazione, seguendo le mie clienti in percorsi individuali, settimane intense dedicate allo studio (sto frequentando un Master in Coaching e sono nel pieno del tirocinio), arrivare qui è come tornare a respirare a pieni polmoni.
Qui pratico la mia slow life, una vita lenta fatta di piccoli rituali: una chiacchierata spontanea con i vicini di roulotte, un libro letto sulla sdraio, un articolo scritto - come in questo momento - il piacere di osservare semplicemente quello che mi circonda, dimenticandomi dell’orologio e godendomi ogni singolo attimo.
Questo posto non è solo un angolo di pace è il luogo dove allineo il corpo, la mente e il cuore, ed è anche il luogo che mi ricorda ogni volta che la vita, quella vera, è fatta di questi momenti di presenza piena.
Guai a chi me lo tocca!
🌱✨ Il mio consiglio per te ✨🌱
Rallentare è un'arte, ma anche una scelta consapevole.
Ti invito a regalarti un piccolo rituale personale:
Scegli un momento della settimana in cui puoi uscire all’aperto, fosse anche in un giardino della tua città o sul tuo balcone, stacca il telefono, siedi in silenzio e respira.
Osserva quello che c’è intorno e dentro di te, senza giudizio, con gentilezza: suoni, profumi, emozioni che arrivano…
Anche solo dieci minuti possono fare la differenza, questo posto diventerà il tuo micro-rifugio personale, ovunque tu sia!
Che tu sia in riva a un lago, su una panchina in città o semplicemente seduto a casa con il cuore in ascolto, ricorda: ogni momento di quiete che ti concedi è è un passo gentile verso il tuo benessere. ✨
🌿 E tu, hai già trovato il tuo posto dove poter rallentare e riconnetterti a chi sei davvero? 🌿
Mi piacerebbe leggere la tua esperienza!
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