Riscopri chi sei, smetti di tollerare, scegli cosa ti sostiene davvero
Costruire le fondamenta di sé
Ci sono momenti in cui non è tanto quello che accade fuori a smuovere qualcosa, ma un sottile spostamento interno, quasi impercettibile, come se la tua bussola personale cominciasse a perdere il nord, come se il tuo equilibrio improvvisamente iniziasse a vacillare. Forse nessuno se ne accorge, magari nemmeno tu riesci a definirlo bene, ma dentro senti che qualcosa non è più allineato.
Forse continui a dire “sì” anche quando vorresti dire “no”, e intanto ti ritrovi sempre più lontana da te stessa. Ti capita di dare tanto, moltissimo, troppo agli altri — alla tua famiglia, al lavoro, agli amici — ma a te stessa quanto dai?
A volte, semplicemente, senti che quella versione di te che ha funzionato fino ad ora, quella che gli altri apprezzano, non ti somigli più.
Ecco, è lì che comincia il vero lavoro. Quello che non cerca di farti diventare qualcosa di nuovo, ma che ti accompagna a ritrovare ciò che eri prima di mettere addosso troppe maschere o armature.
In un percorso di coaching si lavora sulla Personal Foundation, cos’è?
È un ritorno alle fondamenta, alle basi profonde, talvolta invisibili ma potenti, su cui si costruisce ogni scelta, ogni relazione, ogni gesto quotidiano.
È uno strumento che aiuta ad osservare ciò che stai tollerando nella tua vita e che inizia a pesare come un macigno, con il quale impari a mettere confini sani senza sentirti in colpa, con cui cominci a riconoscere quanto sei allineata (o disallineata) con ciò che per te ha valore.
Così ti accorgi di quante energie perdi in situazioni che non ti nutrono, di quante relazioni richiedono più di quanto restituiscano, di quanto ti sei abituata a un livello minimo di benessere perché “non c’è tempo per fermarsi”.
"Il successo non è qualcosa che insegui, è qualcosa che attrai diventando la persona giusta." [Jim Rohn]
E allora, la domanda non è più “Come posso fare di più?” o “Come posso tenere tutto in piedi?”, ma qualcosa di molto più essenziale: “Chi sono davvero, oggi?”, “Cosa voglio lasciar andare?”, “Quali basi voglio rinforzare per vivere con più integrità?”
Un lavoro sulla Personal Foundation è utile a chi si sente funzionante, ma non in bolla, a chi ha costruito una vita piena, ma sente che manca l’ossigeno, a chi vuole tornare a sentire, prima di agire, a chi non cerca risposte preconfezionate, ma ha voglia di fare ordine, di ritrovarsi, di fare spazio a ciò che conta davvero.
Serve a chi si accorge di aver trascurato la propria voce interiore per troppo tempo, ma ora è pronta ad ascoltarla, come anche a chi si prende cura degli altri, ma ha dimenticato di includersi in quella cura, a chi desidera una nuova stabilità, non fatta di controllo, ma di consapevolezza.
Cosa accade dentro un percorso di Personal Foundation?
Accade che ti fermi davvero, forse per la prima volta dopo anni e ti guardi senza giudizio e cominci a rimettere insieme i pezzi, non per tornare a come eri, ma per diventare ciò che sei oggi. Una delle cose più belle, a parer mio, è che inizi a dire di no senza paura, a dire di sì con più verità, a scegliere con maggiore chiarezza e meno compromessi interiori.
E da lì, inizia il cambiamento, non un cambiamento urlato, ma profondo e silenzioso, che comincia dentro e poi si riflette in ogni cosa che fai, in come ti relazioni, in cosa chiedi e cosa permetti, in come vivi il tuo tempo.
È coaching sì, ma è anche un atto d’amore verso te stessa.
Un gesto di responsabilità prima di tutto verso te stessa.
🌿 E tu, su quali fondamenta stai poggiando la tua vita oggi? Ti tengono ancora in piedi... o è tempo di costruirne di nuove?
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