Da broncio a bellezza: felicità sotto la pioggia

Pubblicato il 11 maggio 2025 alle ore 07:00

Scopri come un viaggio piovoso a Lisbona ha rivelato un cambiamento profondo nel modo di affrontare la vita. Da muso lungo a sorriso spontaneo: un piccolo diario di trasformazione interiore.

Scopri come un viaggio piovoso a Lisbona ha rivelato un cambiamento profondo nel modo di affrontare la vita. Da muso lungo a sorriso spontaneo: un piccolo diario di trasformazione interiore.

 

 

Sono rientrata dal mio viaggio a Lisbona, cosa mi sono portata a casa?

 

Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele. [Dolly Parton]

 

Lisbona ci ha accolti con il cielo grigio, la pioggia sottile e quel vento capace di spingere via cappellini, ombrellini e buoni propositi.
Non era proprio il tipo di vacanza che avevo in mente. Eppure, non ho messo il muso: per me grande traguardo!

Mi sono messa il cappello.
Ho indossato il 100 grammi
Ho aperto l’ombrello.
E ho portato con me un gran sorriso 😊

 

I sanpietrini bagnati e la vita vera

Camminare a Lisbona significa affrontare salite e discese.
Con il sole, sono faticose, con la pioggia, diventano un piccolo campo di prova. I sanpietrini lisci, umidi, ti costringono a rallentare, a stare attenta a ogni passo.
Ho riflettuto sul fatto che non tutte le strade sono dritte e in piano, e non tutte le vacanze sono asciutte e con un clima meraviglioso, ma se ti godi ogni passo, se stai nel respiro, se ti godi il momento... allora tutto diventa parte del viaggio.

Abbiamo usato autobus e metro, invece di sentirmi infastidita mi sono sentita libera, fortunata e grata.

Libera di non farmi fermare.
Libera di cambiare piani, aspettative, direzione.
Libera, soprattutto, di scegliere il mio stato d’animo.

E poi, che meraviglia sorprendersi leggendo citazioni poetiche tra una fermata e l’altra della metropolitana: frasi sulla vita, sull’amore, sulla libertà. Piccoli regali sui muri, che mi hanno fatto pensare “Ecco, anche qui c’è bellezza”.

 

Camminando abbiamo goduto di scorci silenziosi, vie colorate, porticine antiche, panni stesi anche con il cielo grigio. Ogni angolo sembrava raccontare una storia.
Lisbona si lascia scoprire.

Abbiamo attraversato paesaggi come se stessimo sfogliando un libro illustrato:
Belém, con la sua torre tra le onde e i profumi dei pastéis che arrivano prima ancora della vetrina.
Sintra, fiabesca e misteriosa, con i suoi castelli avvolti nella nebbia e giardini da sogno.
E poi Cascais, un abbraccio di vento e mare, dove il cielo ha aperto uno squarcio di blu proprio quando meno ce lo aspettavamo.

Abbiamo camminato tanto, tantissimo a volte con le gambe stanche ma con l’anima piena.

 

Scopri come un viaggio piovoso a Lisbona ha rivelato un cambiamento profondo nel modo di affrontare la vita. Da muso lungo a sorriso spontaneo: un piccolo diario di trasformazione interiore.

Il meteo è stato ballerino, qualche raggio di sole, poi ancora la pioggerella, ancora qualche raggio di sole, e poi il vento costante, che adoro!
Ho capito che è cambiato il mio modo di stare con ciò che c’è, ho smesso di aspettarmi che tutto vada secondo i miei piani.
Mi sono goduta ciò che è arrivato, anche se bagnato, scomodo o imprevedibile.

Perché — come dice Dolly Parton — non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele.
E io, oggi, le mie vele le apro anche sotto la pioggia.

 

🌿 E a te cosa succede quando le cose non vanno come avevi previsto?

Se ti va di raccontarmelo, sarei felice di leggerti!

 

Grazie per essere arrivata fino a qui! 🙏🏻

 

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